Il castello di Riomaggiore è un edificio storico situato nella parte alta del centro storico di Riomaggiore, nelle Cinque Terre, in provincia della Spezia. Utilizzato in origine a scopo difensivo, poi convertito in cimitero, oggi il sito è utilizzato dalla locale amministrazione comunale come sala convegni e centro culturale.
CENNI STORICI E DESCRIZIONE
Secondo le fonti storiche un primo edificio difensivo fu edificato dai marchesi Turcotti nel 1260[1], signori del borgo di Ripalta presso Borghetto di Vara, sui ruderi di un preesistente sito (denominato “castellazzo”) presso il colle di Cerricò[1].
Dopo la dominazione del conte Nicolò Fieschi, un nuovo castello, situato sul colle che divide la valle del Rio Maggiore da quella del Rio Finale, fu definitivamente portato a termine dalla Repubblica di Genova in un periodo tra il XV e XVI secolo[1].
Con l’avvento della dominazione francese di Napoleone Bonaparte, e quindi con la Repubblica Ligure, l’area interna del fortilizio fu riempita di terra e destinata alla sepoltura dei defunti locali[1].
Sul finire del XX secolo l’intero complesso verrà sottoposto ad un recupero generale, convertendo l’area a centro culturale[1].
La struttura si presenta a forma quadrangolare, con due grosse e tozze torri circolari.