Dal 1961, nel periodo natalizio, sulla collina che domina il borgo viene allestito un suggestivo presepe luminoso (il più grande al mondo), i cui personaggi, realizzati artigianalmente da Mario Andreoli, ferroviere in pensione, sono costituiti da migliaia e migliaia di luci montate su apposite sagome che conferiscono alla rappresentazione un fascino unico al mondo. Le statue sono realizzate con materiali di riciclo (vecchie tapparelle, contenitori di plastica, di legno, tondini di ferro), per illuminare la prima croce utilizzò la batteria di un’auto per trasmettere la corrente, mentre per i due ladroni crocifissi giunse ad utilizzare 15.000 lampadine.
Oltre al celebre presepe, nel periodo di Pasqua, Mario Andreoli realizza sulla stessa collina una Via Crucis luminosa. Invece, per la festa di san Lorenzo è illuminata una rappresentazione del santo con la famosa graticola.
FERROVIE
Manarola è dotata di una fermata ferroviaria sulla linea Genova-Pisa, servita dalle relazioni regionali Trenitalia svolte nell’ambito del contratto di servizio con la Regione Liguria. Una seconda fermata è nella località di Riomaggiore.
LINEE MARITTIME
Nella stagione turistica un servizio di battelli di linea collega Manarola con gli altri borghi delle Cinque Terre, ad eccezione di Corniglia che non dispone di approdo. Dalle Cinque Terre partono inoltre battelli per Porto Venere, a sua volta collegata con la Spezia e Lerici.
SENTIERI
Manarola è raggiungibile attraverso due sentieri principali, entrambi segnalati dalla sezione spezzina del CAI.
Il primo è il sentiero di crinale numero 1, conosciuto come Alta via delle Cinque Terre. Questa antica mulattiera corre lungo lo spartiacque che separa la costa delle Cinque Terre dalla Val di Vara e costituisce una diramazione secondaria della Alta Via dei Monti Liguri, alla quale si connette presso il Monte Zatta. Per raggiungere il borgo dal sentiero di crinale è necessario imboccare uno dei seguenti sentieri trasversali: sentiero 6 presso Monte Marvede, sentiero 6/a presso Monte Capri o sentiero 02 presso Monte Galera.
Il secondo percorso principale è costituito dal sentiero costiero numero 2, parte di un più ampio itinerario che attraversa l’intera Riviera ligure. Noto come Sentiero azzurro, il percorso attraversa tutte le Cinque Terre da Monterosso a Riomaggiore, assumendo nel tratto tra quest’ultima località e Manarola la celebre denominazione di Via dell’Amore. Questa infrastruttura, che conferisce notorietà a Manarola quanto il vino tipico Sciachetrà, è stato scavato nella roccia, a picco sul mare, tra il 1926 ed il 1928 come via di servizio durante i lavori di costruzione della ferrovia. Chiusa per lungo tempo negli anni novanta, la passeggiata è stata riaperta in anni recenti dopo accurati lavori di restauro e richiusa nuovamente nel 2012 a seguito di una frana. A differenza di quello di crinale, questo sentiero è soggetto al pagamento di un biglietto d’ingresso imposto dal Parco Nazionale delle Cinque Terre.